IL NOBILE
– Piaceve, mi chiamo Antioco de Tottis pvincipe di Vipafratta e bavone Lollis di Montefiovito. Lei?
Fabio Menotti.
– Cos’è, il sopvannome?
Scusi?
– Detto Fabiomenotti, intende questo?.
E’ il nome mio per esteso.
– Ah, dunque LEI è un plebeo?
Be’, sì.
– Me ne dolgo. Dicono sia duva viveve in povevtà.
Oddio, dipende.
– Ce l’ha un maggiovdomo, per esempio?.
Purtroppo no.
– Me ne ri-dolgo. Io potvrei movive senza. Ma, scusi, al mattino chi le prepava gli abiti da indossave secondo le gvadazioni atmosfeviche e gli stati umovali della bovsa di Tokyo?.
Apro l’armadio e cerco il vestito più adatto alla giornata.
– Che ovvove!!
Che ha detto?
– Ho detto che ovvove. Ovvove. Vipugnanza se prefevisce, c’ha meno evve. E fa questo da solo?.
E con chi, sennò.
- Bvavo, ammivevole. Siete gli evoi di quest’epoca ibvida. Scommetto che non ha nemmeno una Bentley in gavage.
Magari. Giro in Skoda.
– Oh Madonna. Sa che io sono allevgico alle Skoda? Anche alla Kia, se è per questo. Pensi, un giovno sono salito pev sbaglio su una Fiat e mi è venuta la gastvite. Per fovtuna nessuno mi ha visto. Altrimenti avrei pevso almeno due tevzi di nobiltà.
Meno male, valà.
– Scusi la movbosa cuviosità: in che tipo di abitazione vive?
In un appartamento al secondo piano.
– Mi sta venendo un infavto. Non mi vagguagli sulla esigua metvatuva altvimenti vischio l’ictus. Ma come fate voi povevi a viveve in un appavta… pvesto i sali!! Solo a divlo mi sento svenive.
Ci adattiamo.
– Che pavola vipugnante.
Quale?
– Adattavsi. L’ho fatta cancellave dal Devoto-Oli. Solo a leggevla mi procuvava tachicavdia. E il mio cavdiologo me lo ha pvoibito. Lo sa che nel mio castello ho ospitato tre Re, molti Pvincipi, venti Duchi, sette Mavchesi e novantadue Conti?
Mi perdoni la curiosità: che effetto le fa la gente comune?
– Evito il contagio. Mesi fa il vensponsabile dei miei tvedici bagni mi disse che un vubinetto pevdeva. Non è stato facile trovave un idvaulico titolato: per fovtuna il bavone Frauzen è caduto in disgvazia e se la cava bene con le chiavi inglesi. Venga con me, le faccio vedeve il quadvo dei miei avi, quindici metri pev sette. Se ha due ovette libeve le dico i nomi di tutti.
E’ enorme, chissà quanto pesa.
– Quintali. Da due secoli è appeso qui e…… SBADADRAM, CRASH, GULP.
Oddio, è caduto. Signor nobile, sta bene? (un rivolo di sangue esce da sotto il monumentale dipinto proprio in corrispondenza del faccione imparruccato del principe Romualdo de Tottis ucciso nella battaglia di Waterloo).
Il momento in cui con più probabilità può succederti qualcosa di veramente straordinario, è quello in cui sei certo che niente potrà accaderti.
THE END