IL CAMERIERE
– Si accomodi pure qui.
Là non è possibile?
– No.
Okay.
– Vuole intanto dell’acqua?
Gasata, sì.
– Naturale?
Gasata.
Subito…Eccola pronta.
Grazie.
– Dunque, oggi abbiamo antipasti di mare, linguine al pesto, tonnarelli cacio e pep”…
Scusi non ha un menù?
– No.
Ah.
– Poi, pasticcio di melanzane, pepata di cozze, spaghetti allo scoglio…
Senta, non ho molto tempo, ha una Caprese?
– Una che?
Una Caprese. Ha presente, pomodo…
– Chiedo in cucina….C’è, la vuole?”
Magari, grazie….
- Servita la Caprese.
Scusi, ma è una insalata di polpo…
– Questa mi ha chiesto, una Caprese.
Va bene lo stesso, dai.
– Perfetto signore. Gradisce del vino?
No, grazie. …
– Preferisce fermo o mosso? Qualcos’altro, signore?
Avete fritti?
– Un pollo fritto?
Ma scusi, siamo su un cazzo di mare, che ci quaglia un pollo?
– La quaglia c’era ieri.
Ah, che sfiga. Non so, calamari fritti?
– Chiedo… ci vuole un po’.
In che senso?
– La barca del pescatore ė uscita adesso. Tempi tecnici.
Lasciamo perdere.
– Le suggerisco una Carbonara…
Che culo, c’è la Carbonara a luglio!
– Siamo qui per stupirla, signore.
E a Natale cosa preparate? Prosciutto e melone?
– Spiacente, a Natale siamo chiusi.
Senta, vediamo di chiuderla in fretta. Passo al dolce. Ne avete?
– Il pasticcere è morto ieri. Ma ha lasciato qualcosa pronto. Era uno previdente.
Tipo?
– Crepe suzette al Grand Marnier”.”Il gelato alla crema con o senza panna?” Senza, grazie.
– Un gelato al sette con panna!! Due minuti, signore.
Scusi com’è morto il pasticcere?
– Shock anafilattico. Era allergico al burro di cacao. Pensi, non aveva mai fatto un dolce al cioccolato fino a ieri. Ecco il suo gelato”.
Mi porta il conto?
– Subitissimo.
Il cameriere esce dalla saletta interna con un piccolo vassoio in mano e non s’accorge di un guinzaglio teso legato alla sedia del cinque. Il volo è inevitabile. Il cameriere cerca un appiglio, ma non lo trova e l’impatto con il pavimento della terrazza è immediato. È il mento ad arrivare per primo e un paio di denti annegano nel sangue. Il colpo di frusta è micidiale, quindi è la volta del bacino. Il rumore di ossa spezzate sovrasta quello dell’aragosta aperta in due dal signore del tre. Un incidente stradale blocca l’ambulanza sulla statale 53. Quel bastardo mica aveva detto che c’era anche l’aragosta.
THE END