Eccomi qui. Con Alberto Sordi. Aprile 1995.
In realtà volevo fare l’attore. Al giornalista non ci pensavo proprio. E invece quello ho fatto per trentaquattro anni. Nonostante non abbia più una scrivania fissa lo continuerò a fare, perché chi scrive lo farà per sempre. Però giuro a lor signori che eviterò di comporre l’elogio funebre, sarebbe davvero troppo. Mi limiterò a qualche appunto. Poi verrà come la vuole.
Cliccate leggi di più, valà. Grazie.